venerdì 23 novembre 2012

L'erba del vicino: crocchelle di riso calabresi

Quando ho letto il titolo della ricetta proposta da Roberta vincitrice dell'edizione di ottobre dell'MTChallenge, che da buona palermitana ci ha insegnato a fare le arancine, ho subito pensato alla versione che generalmente prepara mia suocera. Poi però ho letto il regolamento e ho scoperto che non potevo proporla, pena la squalifica. Poi però le signore dell'MTC hanno proposto tutta una serie di approfondimenti sulla ricetta del mese tra cui la rubrica "L'erba del vicino" che nasce con l'idea di esplorare tutte le varianti regionali/provinciali/comunali della ricetta in gara. Perchè paese che vai ricetta trovi......
In questa rubrica trova quindi spazio questa versione calabrese, a casa nostra conosciuta come "Le palle di mia suocera". Che poi sono palle sia in senso geometrico, che in senso di bugie, perchè chiedendo alla suocera di cui sopra maggiori delucidazioni ho scoperto che in realtà si chiamano crocchelle e che non sono una ricetta di casa sua, ma che lei ha imparato a prepararle dalla cognata (moglie del fratello) e, infine girovagando su internet ho scoperto che non sono una prerogativa di famiglia, ma sono diffuse in tutta la calabria anche se con 10, 100, 1000 versioni diverse. La versione calabrese è una "pallida" (non nel senso di sapore, ma solo di colore) delle più famose arancine siciliane nel senso che il riso è cotto nel latte o più semplicemente nell'acqua e nel ripieno c'è la mozzarella che lo rende estremamente filante.


mercoledì 14 novembre 2012

Prove tecniche per il pranzo di Natale (o comunque un dì di festa): tartellette al cioccolato bianco

Nella mia cucina proseguono le prove per un eventuale pranzo di Natale. Così almeno quando deciderò di organizzarlo sarò pronta con ricette collaudate. Questa volta ho provato a rielaborare la ricetta di un dolce al cucchiaio che abbiamo mangiato dalla nostra amica Maria qualche tempo fa e che ho deciso di proporre in versione Finger Food. Trovo che queste tartellette si prestino molto bene ad un pranzo di Natale (e per Natale intendo l'intero periodo) sia per l'abbinamento dei sapori, che dei colori, ma che è ben adattabile a qualsiasi festa o che può essere preparata anche solo per togliersi uno sfizio passeggero.
Eccole qui le mie tartellette al cioccolato bianco (basate su una ricetta di Maria e una di Francesca):


martedì 13 novembre 2012

Le mie arancine di riso per l'MTC

La prima volta che ho mangiato gli arancini (allora erano maschili) di riso siciliani è stato su un traghetto Villa San Giovanni-Messina (e qui so che i siciliani che mi leggono hanno i brividi!!!), ma si sa che ogni prima volta è sempre bellissima e oggi ricordo quell'arancino (più delle dimensioni di un pompelmo a dire la verità ed grondante di olio) come una delle cose più buone che abbia mai mangiato. Gli anni hanno certo contribuito a migliorarne il ricordo anche perchè se ci penso bene effettivamente aveva un po' di retrogusto di nafta (per traghetti ndr); arrivavo dai supplì romani (grave mancanza milanese: dovremmo importarli!!!) ma da allora ho sempre preferito gli arancini, fossero anche solo le pallide imitazioni che si trovano nelle rosticcerie al di fuori della Sicilia.

Dopo qualche anno, durante una vacanza al mare con gli amici, si parlava di arancini (ancora maschi) e all'unanimità si è deciso di provare a farli e sempre all'unanimità (ma io in quel momento ero assente!) gli amici hanno deciso che dovevo prepararli io...Ora, immaginate bene come l'impresa fosse disperata in partenza: senza le attrezzature adeguate, senza una ricetta precisa. Per mia fortuna i commensali erano molto affamati, e molto poco capaci di cucinare, quindi a detta loro l'esperimento era riuscito, ma io ho ancora gli incubi di riso ovunque tranne che dove dovesse essere, schizzi di olio fin sul soffitto, insomma il nostro appartamentino si era trasformato nella location perfetta di un film culinario-catastrofico!!!

Da allora non ci ho più provato, anche perchè ho iniziato a conoscere i "veri" arancini....ops le vere arancine; ho scoperto che a Palermo sono femmine...e visto che Palermo è una delle mie città preferite, femmine diventano anche per me! La prima volta che ho visto il bancone del famoso Bar Alba ho iniziato a sbavare (e scusate l'immagine poco chic), poi ogni volta che sono tornata ne ho sempre mangiato almeno una e negli anni è nato un amore destinato a non morire mai tanto che per non rischiare delusioni cocenti ho scelto mangiarle solo in loco (a km zero insomma) e solo fatte da siciliani veri con due sole eccezioni: quelle che prepara mia suocera e quelle di Paolino nei momenti di troppa astinenza!!! Ma di provare a farli io neanche a parlarne!

Ci voleva Roberta, vincitrice della scorsa sfida dell'MTC per farmi finalmente decidere di provarci. Ecco il mio timido tentativo (ma tanto goloso):




martedì 6 novembre 2012

Prove tecniche per il pranzo di Natale (o comunque un dì di festa): Minicupcakes al salmone con salsa al Gruyére

E' quasi Natale!!! Cioè non proprio, ma arriverà in un attimo! Mi basta chiudere gli occhi e già mi ritrovo immersa nell'atmosfera natalizia...certo vedere comparire i primi addobbi nei centri commerciali, le luminarie per le strade (si oggi 5 novembre ho visto le prime luci!!!), i primi cataloghi di giocattoli da regalare sicuramente aiuta!!!  Se poi Francesca (di Scorribande in cucina) propone, per festeggiare il suo blogcompleanno il contest  Un Natale da leccarsi le dita, non ho proprio scuse per non iniziare ad immergermi nello "spirito".... quindi via con le prove tecniche di piatti natalizi o comunque sapori che associamo al Natale.

Ed io, quando penso al Natale a tavola penso ad un ingrediente in particolare: il salmone affumicato. Che poi si vende tutto l'anno e lo compro anche abbastanza spesso....ma per me, pur essendo emiliana e svezzata a tortellini in brodo e bollito misto, il salmone affumicato fa Natale (anche se poi a Natale non lo mangio mai) come il salame di cioccolata che faceva una mia nonna, o il filetto al limone che fa tutti gli anni l'altra nonna.
Quindi:
Finger Food+Natale
Salmone+formaggio+erba cipollina 
ecco come è nata l'idea di preparare:

MINICUPCAKE AL SALMONE CON SALSA AL GRUYERE


mercoledì 31 ottobre 2012

Pizzoccheri "svizzeri"

Quando ho letto del contest "la Svizzera nel piatto" promosso da I Formaggi dalla Svizzera e dal blog Peperoni e Patate ho iniziato a pensare a quali ricette proporre. Volevo infatti farne almeno un paio....anche perchè si sa io i formaggi li mangio solo "cotti" quindi con il resto non avrei saputo cosa farne. Poi mi sono arrivati il Gruyere e lo Sbrinz....e devo ammetterlo, sono riuscita a salvarne giusto un po' per un'unica ricetta...gli altri sono finiti nella pancia così...al naturale!!! Pensando a cosa poter preparare mi sono ricordata di un viaggio in Valtellina e di una meravigliosa giornata a Saint-Moritz raggiunta con il trenino rosso del Bernina e mi sono ricordata di avere dei pizzoccheri da preparare. Certo Valtellina e Svizzera non sono poi così lontane, ma provare questo piatto tradizionale con Gruyere e Sbrinz anzichè Bitto e Casera ha comportato un risultato abbastanza diverso dall'originale, con una sua personalità ben marcata. Infatti nella versione valtellinese, i formaggi utilizzati rendono la preparazione più cremosa, ma meno saporita, nella mia versione oltralpe invece il risultato è stato meno cremoso, ma decisamente più saporito.
Certo a vederli così la differenza non si vede, tanto che anche la mucca ne voleva un po'.....

domenica 28 ottobre 2012

Pane dolce del sabato: l'MTC terapeutico

Questi ultimi mesi sono stati molto pesanti; la voglia di non fare nulla mi ha accompagnato ogni giorno, con il risultato che ho trascurato amici, famigliari e, non ultimo, il blog. L'unica cosa che ho continuato a fare è stato pasticciare in cucina. La ricetta per l'MTC di ottobre mi ha ulteriormente aiutato.
La ricetta proposta da Eleonora, racchiude nella sua semplicità, fede, tradizioni, voglia di trascorrere delle serene giornate in famiglia. E ance io ho provato tutte queste sensazioni. Nei momenti più "mosci" mi mettevo in cucina ed impastavo, sbattevo l'impasto sul tavolo, aspettavo la lievitazione e a poco a poco la tensione si allontanava.... Ho perso il conto di quanti Pani dolci del sabato ho sfornato...il lunedì, il martedì, tutti i giorni...Alla fine ne ho scelti due con i quali partecipare all'MTC di ottobre: PANE DOLCE CON CREMA ALL'ARANCIA, MELE E CANNELLA e PANE DOLCE CON PERE, CIOCCOLATO E NOCCIOLE.




lunedì 1 ottobre 2012

Gli ultimi sprazzi d'estate: Linguine con tonno fresco e fiori di zucca

Sono qui sul divano con la copertina di pile (stile pensionata) e sto tentando di mettere giù la lista della spesa per andare domani al mercato...A parte i funghi, però, e le castagne (quando e se arriveranno), non sono una grande amante della frutta e della verdura autunnale/invernale...Ma qualcosa devo pur inventarmi! Sicuramente proverò la zucca e se mi piacerà (come penso! visto che ho già adocchiato un paio di ricette da provare), mi troverò a fare come ho fatto con i fiori di zucca: ne diventerò addicted!!!
Mai mangiati i fiori di zucca, non li ho mai amati se non fritti alla romana con mozzarella ed alici. Questa estate invece li ho provati ripieni, ho provato a fare il risotto (ma questo sarà oggetto di un altro post), ho provato un sughetto veloce, fresco, che merita un posto in questo mio ricettario virtuale: Tonno fresco, pomodorini e fiori di zucca!!!

giovedì 27 settembre 2012

I dolci del martedì: Torta Sacher

Che io sia golosa, non è una novità. Che sia ancora più golosa di cioccolato neanche, tanto che lo metterei dovunque anche negli spaghetti (e prima o poi lo farò!!!). Il problema è che il maritozzo non ama i dolci, men che meno quelli da forno. E allora che fare? Prepararli ugualmente sapendo i doverli magari buttare? O trovare qualche altro goloso con cui dividerli? O deciso per la seconda opzione e a sacrificarsi è mia cognata.... Tutti i martedì sera siamo a cena da lei...il galateo dice che non ci si presenta a mani vuote, e io le porterò ogni settimana qualcosa di dolce; so che lei li apprezzerà
Ecco quindi una nuova, buona (in ogni senso) abitudine, subito trasformata in una sorta di "rubrica" per il blog: i dolci del martedì.
Voglio inaugurare questo appuntamento con la ricetta della Sacher-Torte, la migliore tra tutte quelle che ho provato nel corso degli anni, che ho trovato su GialloZafferano.


sabato 22 settembre 2012

Di necessità, virtù: polpettone in crosta

Ogni volta che mi capita di servire qualcosa di particolarmente gustoso sono soddisfatta, se poi riesco a utilizzare alcune cose in scadenza per realizzarlo sono ancora più soddisfatta; la mia soddisfazione raggiunge poi il massimo quando quello che ho preparato non è solo buono, ma anche bello e profumato!

Trovo infatti che in cucina, la differenza tra mangiare e nutrirsi stia proprio nel giusto equilibrio tra profumo, sapore e vista (e perchè no...anche l'"economicità" del piatto!!!)

Questo polpettone racchiude tutti gli elementi: nato come un normalissimo polpettone nel corso della preparazione ha subito numerose modifiche, dovute a ispirazioni del momento e ad una più attenta osservazione del frigorifero, che hanno determinato un ottimo risultato.


lunedì 17 settembre 2012

Un pic-nic domenicale: le torte salate per l'MTC


Un paio di domeniche fa siamo andati a Monza, a vedere il Gran Premio e tutte le gare prima!!! Usciti di casa alle 8 del mattino, siamo stati sotto al sole dalle 9 alle 5 del pomeriggio più o meno. A fine giornata sono tornata a casa con le spalle color Ferrari, un mal di testa lancinante (per il rumore) ed il ricordo di una giornata meravigliosa, ma l'anno prossimo io il gran premio di Monza lo vedo comunque dal divano...Il mio più grande problema nell'organizzazione della giornata è stato il cibo; ma è come se la Vitto, nel pensare alla ricetta per l'MTC di settembre, abbia pensato a me ed al mio pic-nic. La ricetta di questo mese infatti è la torta salata: la vera Pasqualina oppure con un ripieno di verdure a piacere, purchè si utilizzi la ricetta della pasta proposta e si stendano le sfoglie con i pugni.

Per il nostro pic-nic quindi, dallo zaino di Mary Poppins sono usciti: 2 cappellini, 1 macchinetta fotografica, 1 videocamera, 2 smartphone, 1 tablet, 4 merendine, 4 bottiglie d'acqua, 2 panini e 2 dico 2 o meglio 3 (il maritino la torta vegetariana non l'avrebbe gradita) torte salate tutte nate secondo le regole dell' MTC e soprattutto realizzare con la tecnica della cannuccia:


venerdì 14 settembre 2012

PREMIO!!!!

Ho vinto un premio :-)
Per me, che non riesco a fare tombola neanche se gioco da sola, è una notizia. Ringrazio Mikroula del blog http://amantimakeup.blogspot.it/ amica lontana con cui, insieme alle altre della banda, ho condiviso in passato momenti belli, emozionanti e alle volte "nervosi" e alla quale ancora oggi, a distanza di tempo, pur con quotidianità diverse mi sento più vicina che non a tante altre persone fisicamente più vicine....
Grazie Mik

Le regole sono:
- citare chi ha creato il premio:  http://lacreativitadianna.blogspot.it/
- citare da chi abbiamo ricevuto il premio: http://amantidelmakeup.blogspot.it
- assegnarlo ad altri 10 blog
- raccontare le 3 cose più carine del nostro blog di noi come blogger

E' difficile per me raccontare le cose più carine di me o del mio blog....già è difficile raccontare qualsiasi cosa, dover poi trovare le cose più carine è quasi impossibile....Il mio blog è nato come un quaderno di ricette da poter avere con me in qualsiasi posto fossi....ma poi ho cominciato a seguire altri blog e questo mi ha spinto a migliorarmi in cucina.....i sapori ci sono sempre stati, manca la fantasia e la presentazione....ecco questa è senza dubbio la cosa più carina del blog...quello che il dover gestire il blog mi ha insegnato e mi insegna ogni giorno....Ci siamo? Sono 3?

Altra cosa per me complicatissima è girare questo premio....come faccio a scegliere 10 blog che seguo? 
www.modaporter.it
http://amantidelakeup.blogspot.it
Sono i due che seguo da più tempo e che a volte copio o meglio tento di copiare (anche se non lo sanno!) e tra tutti gli altri??? Facciamo così, visto che tutti sono fonte di ispirazione pressochè quotidiana, che tutti mi insegnano qualcosa ogni giorno faccio ambarabbaciccicoccò!!!

- http://ricettesenzapretese.blogspot.it/
http://mabka7.blogspot.it/
http://letortine.blogspot.it/
http://barboncinaincucina.blogspot.it/
http://www.diariodellamiacucina.com/
http://lennesimoblogdicucina.blogspot.it/
http://lacasadibetty.blogspot.it/
http://unadonnachecucina.blogspot.it/



giovedì 13 settembre 2012

Quaderno delle ricette 2.0: Lasagne con le coste e crema di pesto

In queste settimane ho prodotto, inventato, copiato tante ricette. La possibilità di andare a comprare frutta, verdura e pesce fresco al mercato mi hanno dato la carica. La dispensa è piena di confetture e conserve di frutta, il freezer pieno di verdure e sughi per l'inverno, la cartella delle foto e delle ricette da caricare piena di nuove idee che voglio pubblicare nei prossimi giorni...usando questo blog come il quaderno delle ricette che ho sempre visto in casa una versione 2.0 del quaderno delle ricette della mamma.
E allora quale modo migliore per festeggiare il ritorno a casa, se non preparare un classico che per mancanza di tempo non ho quasi mai fatto: la pasta fresca? Nella fattispecie una lasagna, ma visto che so benissimo di non poter competere neanche lontanamente con la lasagna (o meglio la pasta al forno) classica che prepara mia suocera ho cercato una versione alternativa; dal cassetto della verdura sono sbucate delle coste, dal contenitore dei formaggi del provolone abruzzese, un po' di cacio-ricotta pugliese e la ricotta e nel freezer il pesto che avevo preparato pochi giorni prima. La rete mi è venuta in aiuto e come spesso mi capita, dal prendi "quest'idea da qui, quell'altra da lì" ecco cosa è venuto fuori:

giovedì 26 luglio 2012

Una mattina al mercato: fiori di zucca al forno

Una mattina sono riuscita ad andare al mercato....oltre ai soliti ambulanti di vestiti, detersivi, casalinghi, era un tripudio di bancarelle di generi alimentari: salumi, formaggi, pesci di ogni genere e tipo...e poi frutta e verdura. In quest'ultimo caso la differenza di approccio tra italiani e nord africani era nettissima, a partire dall'atmosfera che vi si respirava (decisamente più calda e confidenziale da questi ultimi). Banchi con frutti perfetti, tanto perfetti da sembrare finti (pesche una identica alle altre, mele che neanche la strega di Biancaneve, ecc...) e verdure lucide, con colori così brillanti da sembrare ritoccati con photoshop, ma io non ho mai visto una pesca su un albero così perfetta.... e i prezzi? Io, figlia del fruttivendolo, li avrei definiti abordabili, ma questi banchi erano stranamente deserti....dall'altra parte invece, nei banchi gestiti da ragazzi di origine nord-africana, l'atmosfera era totalmente diversa, la frutta e la verdura in esposizione era più "vera", matura, colorata, ma con qualche piccolo segno inevitabile se cresci nella terra o su una pianta...prezzi decisamente ottimi e file interminabili di persone che aspettavano il loro turno! Ho preso tre sacchetti pieni di roba e non me ne sono pentita: i pomodori che sapevano di pomodoro, idem le zucchine e la frutta....tra le altre cose ho preso anche i fiori di zucca (10 zucchine col fiore a 1,50€....voi cosa avreste fatto?!?!). La mia avversione per la frittura (nel senso di cucinarla, non di mangiarla) mi ha poi spinto alla ricerca di una ricettina alternativa....copia di qua, personalizza di là ecco il risultato:

FIORI DI ZUCCA AL FORNO CON RICOTTA E PROSCIUTTO COTTO



mercoledì 25 luglio 2012

Baci gelato (senza gelatiera)

Ho trascurato il blog, ma non ho trascurato la cucina. Nell'archivio delle foto infatti ci sono tanti piattini che aspettano solo di essere pubblicati e lo farò nei prossimi giorni. Per ora ricomincio a riempire questo "quaderno" di ricette con qualcosa che non avrei mai pensato di fare, e come chi poteva stimolarmi e sfidarmi in qualcosa di totalmente inimmaginabile? Come al solito le donne di Menù Turistico..... Questo mese con la complicità di Mapi hanno proposto il gelato.....dico io il gelato??? Ma è tanto comodo uscire, fare una passeggiata brucia-calorie e gustarsi poi un bel cono....No dobbiamo farlo noi!
Questo mese a dire il vero pensavo di passare, dopo aver letto la ricetta di Mapi non pensavo di avere il tempo per realizzarlo (anche se una lampadina si era subito accesa!); poi però gli eventi hanno deciso per me ed il tempo è saltato fuori. Ed ecco che ancora una volta mi sono messa in gioco e ci ho provato, già pensando di dovere buttare tutto. Non solo ho fatto il gelato rigorosamente senza gelatiera, ma mi sono cimentata anche in una copertura di cioccolato. Volevo infatti fare dei baci gelato; la forma non è proprio come quella originale, ma il sapore.....

martedì 3 luglio 2012

Platessa al curry ed erba cipollina

Succede sempre così. Conservi le cose per anni, poi un bel giorno decidi di buttare un po' di roba e puntualmente dopo un paio di giorni ti serve proprio quella cosa appena buttata....
A me capita spesso, con i vestiti, con gli accessori, con i giornali. L'ultima, in ordine cronologico, è stata con una rivista di cucina, conservata per anni poi, dopo aver realizzato di aver fatto solo un paio di ricette e solo anni fa, mi sono decisa a buttarla. E oggi ho passato la giornata a cercarla perchè avevo proprio voglia di quegli involtini di platessa fatti e gustati anni fa. E invece nulla, ho dovuto ripiegare su un'atra ricetta, strappata da un'altra rivista e dimenticata da anni in un cassetto e puntualmente riadattata...


lunedì 25 giugno 2012

Scampi al limone con riso venere e insalata di mele

Quando gli scampi si sentono scaloppine.....
Le mie mani portano ancora le conseguenze di questa idea folle che ho avuto, ma l'espressione estatica sul volto del maritozzo quando ha portato alla bocca il primo boccone mi ha dimostrato che ne valeva la pena; un secondo piatto, ma anche piatto unico dal sapore delicato e molto profumato....bando alle ciance, ecco la ricetta. Il procedimento è un po' lungo, ma non richiede un'attenzione continua... e non richiede neanche abilità particolari, se non pulire gli scampi...


giovedì 21 giugno 2012

Scaloppine guarnite (da Il Talismano della Felicità)

Quanta poesia in quelle parole un po' retrò che leggevo nel librone ricoperto di velina bianca. Quanto tempo passato a sfogliarlo, quante volte ho cercato di interpretare gli scarabocchi scritti a margine, quanti accidenti ho tirato quando cercavo le ricette nell'indice e non trovavo l'indice perchè le pagine erano state perse/strappate nel corso degli anni.....ahhhh il talismano della nonna (una delle prime edizioni perchè era già della bisnonna), sempre la nonna che non appena sono diventata indipendente me ne ha regalato una copia, la mia preziosissima copia de "Il talismano della felicità". Appena ho letto che il tema del mese dell'MTC erano le scaloppine, ho aperto il mio librone e le ho trovate: le Scaloppine guarnite.
Alla versione originale (che prevedeva il vitello), ho apportato solo qualche modifica un po' per utilizzare ciò che offriva il frigorifero, un po' per adattarla alle regole di Elisa, Daniela & Alessandra imposte dalla gara....



mercoledì 20 giugno 2012

Fregola fredda

Il primo caldo mi fa accendere la voglia di zucchine grigliate, vitello tonnato, insalate varie di pasta/riso....Quest'anno ho deciso che passare una mattinata su una bistecchiera incandescente non sarebbe stato il massimo, far cuocere della carne per un'ora neanche....Al primo caldo ho risposto con un'insalata di riso/pasta. Queste insalate, anche quando mi impegno, mi vengono sempre diverse, mi piace tagliare gli ingredienti e spesso le uso come pietanze svuota-frigo (o dispensa). Quest'anno aprendo la dispensa ho deciso di provare con la fregola anzichè la solita pasta o il solito riso; e visto che la fregola si sposa bene con il pesce, pesce è stato. L'importante, secondo me, è non esagerare mettendo troppi sapori, meglio pochi ingredienti, così da riuscire ad apprezzarli tutti.



lunedì 18 giugno 2012

Frittura piccata della nonna....ehm scaloppina di casa per l'MTC

Print Friendly and PDF
Non me ne vogliano le signore di Menu Turistico, appena ho letto la proposta di Elisa ho subito pensato alla Frittura Piccata della nonna. Da piccola ho avuto, infatti, delle serie difficoltà a capire perchè la scaloppina di una nonna, la fettina di una zia, la frittura piccata dell'altra nonna e la piccatina di alcuni ristoranti sembrassero sempre la stessa cosa...Qualche variazione sul tema c'era, ma la base a me sembrava uguale...Non è che mi sembrava, era uguale!!!

Questa prima proposta, quindi, pur nella sua "banalità" è un omaggio alla nonna. Ho alzato il telefono e ho chiesto lumi proprio a lei.
Io: "cosa usi per deglassare?"
Lei: "Cosa?? no no non devi glassare nulla, quando la carne è ben rosolata, regoli di sale e pepe, sfumi con un po' vino bianco e se serve aggiungi un po' di brodo".
Io: "quindi come fondo di cucina usi solo del brodo, normalissimo brodo?".
Lei: "ma cosa stai dicendo? il brodo lo usi solo se serve per finire di cuocere la carne"....
Ok ok ho capito, urge riadattare la ricetta della nonna, alle regole dell'MTC di questo mese. E visto che le regole impongono un contorno, ho pensato a qualcosa di fresco e leggero che si potesse ben abbinare (mantenendo però l'idea dei sapori della cucina quotidiana di casa)....

ecco qui la
Frittura piccata della nonna (o meglio le scaloppine di casa mia) con purè freddo di zucchine e fagiolini



giovedì 14 giugno 2012

meraviglioso weekend e....anelletti al forno

Print Friendly and PDF
E' con il magone che domenica sera siamo tornati a casa dopo aver trascorso un weekend meraviglioso da amici meravigliosi a Palermo, città meravigliosa... Solo da pochi anni ho imparato ad apprezzare la Sicilia, ho avuto modo di toccare con mano la proverbiale ospitalità dei siciliani, di conoscere le meraviglie del cibo siciliano (con qualche eccezione però....). E tornare a casa, dopo questo paio di giorni ricco di soddisfazioni per il corpo e per l'anima, e trovare la pioggerellina lombarda (accompagnata da 14 gradi) non è certo servito a mitigare gli animi...
per consolarmi un po' ho pensato a quali sono i miei cibi siciliani preferiti, ed escludendo tutta la famiglia dei fritti (vogliamo parlare delle/gli Arancine/i, dell'Iris, dei cannoli????) in assoluto quello che più mi piace è il timballo di anelletti al forno. Si tratta di una ricetta di cui esistono innumerevoli versioni, una per famiglia circa; io ho seguito le indicazioni di una collega, cuoca sopraffina e buongustaia, però a me non sono venuti proprio come li ho mangiati in loco...Pazienza, vorrà dire che dovremo tornare presto per studiare meglio....

ANELLETTI AL FORNO

venerdì 8 giugno 2012

Muffin alla nutella (di Mab) e la cucciola di casa

Print Friendly and PDFC'è una ragazza, su un forum, che si diverte a postare ricette golosissime alle 11 di mattina, quando i crampi della fame cominciano a farsi sentire e davanti l'unica prospettiva è quella di un pranzo veloce e di scarsa soddisfazione per il palato....
Beh tra le tante cose, questa ragazza un giorno ha caricato la foto dei Muffin alla nutella....inutile dire che ho cominciato a sbavare davanti al pc! Arriva finalmente sera, esco dall'ufficio, vado a comprare la nutella e.....poi lascio lì la ricetta dicendomi ogni sera che devo farli. L'altro giorno avevo proprio bisogno di passare un po' di tempo a "spignattare" a staccare il cervello dai pensieri, e volevo fare qualcosa di enorme soddisfazione, goloso, ma veloce da realizzare; ho ripreso la ricetta e mi ci sono dedicata.....5 minuti ecco il tempo che ci vuole!!!



domenica 27 maggio 2012

Golosi anche senza glutine: Frollini al lemon curd

Print Friendly and PDF

Questo sarà un post chilometrico, ma vi prego leggetelo tutto, l'occasione è parlare di cucina gluten-free a chi fortunatamente non ha problemi di celiachia.

Oggi è la giornata dedicata alla celiachia, per questo io e un folto gruppo di blogger abbiamo deciso di contribuire dandovi un piccolo vademecum su come comportarsi con un celiaco a cena... Premesso che la celiachia è una malattia e non un capriccio, l’unica cura possibile, ad oggi, è l’astensione dai cibi glutinosi! Dico ciò perché si capisca bene che chi è celiaco è COSTRETTO a mangiare senza glutine e non gli fa piacere, perché è molto dannoso per il suo organismo. Quindi ci sono cibi IN (permessi) e cibi OUT (vietati). La cosa più semplice da fare, se abbiamo invitato qualche celiaco o qualcuno che non cosnosciamo così bene da sapere se lo è o no, è preparare un menù che possa andare bene per tutti, così non ci stresseremo a preparare più pietanze, con risultati, il più delle volte deludenti. Per preparare cibi che possano mangiare tutti, quindi anche i celiaci, bisogna sapere quali sono i cibi consentiti e quelli vietati. Qui troverete un elenco molto utile.

Anche se l'elenco può sembrare lungo c'è un modo abbastanza semplice per capire se un cibo è senza glutine. Basta leggere attentamente le etichette! Adesso poi la normativa prevede che sia scritto a chiare lettere e, nei prodotti esteri, è sempre specificato se può contenere tracce di glutine. Infine, se un prodotto porta la spiga sbarrata sulla sua confezione è certificato dall’AIC ed è garantito per i celiaci.
REGOLE PER EVITARE CONTAMINAZIONI in casa
1. Lavare mani, superfici, utensili sporchi di farina, possibilmente in lavastoviglie e accuratamente;
2. Usare la carta forno per le teglie e tutti quegli utensili (come piastre) dove hanno cotto cibi col glutine;
3. Se volete cucinare la pasta per un celiaco, l’acqua deve essere pulita, il cucchiaio con il quale mescolate la pasta senza glutine a parte, il sale nuovo o comunque non quello contaminato dal cucchiaio “sporco” di acqua della pasta col glutine;
4. Evitare di infarinare i cibi, anche quelli degli altri, così eviterete grande fonti di stress; se proprio dovete non mettete nella stessa padella o teglia le due preparazioni;
5. se usate una griglia e avete della carne impanata, grigliate prima quella del celiaco (senza panatura) e poi tutto il resto;
6. non addensare salse, ecc. con farina. Usate la fecola per tutti e sarà più semplice!
7. non appoggiate il cibo su cibi col glutine o dove sia stato cibo col glutine. Ad esempio il pane del celiaco non mettetelo insieme a quello col glutine o nello stesso contenitore anche senza che l’altro sia presente;
8. anche per l’olio di frittura valgono le stesse regole, prima friggete il cibo senza glutine e poi tutto il resto; in ogni caso non utilizzate quello già usato in precedenza contaminato!
9. Se avete dei dubbi sulla composizione dei cibi… non usateli!

Ecco i blog che partecipano e tutte le ricette:
Cardamomo & co. Torta al cacao leggerissima
TataNora Riso, bisi e prosciutto cotto
Profumi & Sapori Parfait alle mandorle
Francesca Antonioli Farinata
Fabiola Palazzolo Semifreddo alla coppa del nonno, con cioccolato e granella di mandorla
Simonetta Nepi Torta alle pere
Carlotta Negro Biscotti con lemon curd
La valigia sul letto Pollo in crosta di pinoli con salsa allo zafferano
Murzillo Saporito Calici di yogurt variegati al gelso
Se cucino....sorrido Capresi all'olio EVO
SexAndTheKitchen Menù gluten free
Giulia Torta di pesche (dolci)
Cucchiaio e pentolone Risotto con riduzione al lambrusco e sfoglie di salame
La cucina di mamma Gelato e biscotti ai fiori di sambuco
In Gloria's kitchen Cupcakes alla ciliegia
Anna Lisa di Senza Glutine per tutti i gusti
La ginestra e il mare Victoria sponge con crema di fragole
Felix Un cuore di farina senza glutine Minestra di riso Asparagi
CuociCuciDici Pomodori verdi fritti   
Silvia Mazzoni Pancakes di zucchine e crumble di fragole
Rosaria Orrù Arachidi interrate
Il Gamberetto Crumble di ciliegie
La Gaia Celiaca Soffio di Amaretto                                                     
Assaggi di viaggio Pancakes con farina di mais 
Therese Caruana Scaloppine gorgonzola e speck
@nna Sfere di Ciocco-Cola
Sapori gluten Free Torta kinder pinguì rivisitata
Spunti e spuntini senza glutine Risotto con indivia e patate
Pane e acqua di rose Budino di fagioli con mazzancolle e salsa allo yogurt e rosmarino

BISCOTTI CON LEMON CURD
Seguendo le "regole" per la cucina senza glutine, un po' di tempo fa ho preparato questi , la mia foto è impietosa, se volete vedere come dovevano essere fate un giro nel ricettario di Anna, dalla quale ho preso la ricetta che vi riporto esattamente come ha messo lei. L'unica modifica che ho fatto è stata nella farina perchè al super ho trovato una miscela senza glutine per biscotti già a base di riso e mais quindi ho usato il quantitativo totale indicato da Anna.


Per la frolla di riso e mais
200g di farina di riso senza glutine
150g di farina di mais senza glutine
130g di burro freddo
100g di zucchero
2 uova categoria A
aromi come semi di bacca di vaniglia o scorza di agrumi
Mettete tutto nella planetaria e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettete la pasta su un piano di lavoro spolverizzato di farina di riso e stendete la pasta in una sfoglia alta 1/2 cm. Controllate che la pasta non si attacchi al piano di lavoro, piuttosto stendetela a piccoli pezzi. Con un coppapasta a forma di fiore formate i biscotti. Forate al centro qualcuna delle margherite. Prendete i biscotti con una spatola e poggiateli su una teglia ricoperta con carta da forno. Infornate per circa 12/15 min a 180°.
Per il lemon curd
100 g burro
225 g di zucchero semolato bianco
succo e buccia grattugiata di 3 limoni biologici
3 uova più un tuorlo
Sciogliere in un pentolino a bagnomaria il burro, quindi aggiungere zucchero, il succo e la scorza di limone ed infine le uova, amalgamate bene mescolando lentamente. Non appena raggiunge una consistenza più densa spegnete il fuoco, una raccomandazione tenete il fuoco molto basso perché la crema non deve raggiungere il bollore. Filtrate la crema attraverso un colino a maglie strette e mettetela in un contenitore meglio se di vetro, lasciate raffreddare bene e tappate. La crema si conserva in frigo anche per 10 giorni.

Questi biscotti sono venuti buonissimi.....e ne vale la pena perchè privarsi del glutine non vuol dire e non deve voler dire privarsi del gusto!!!
Certo le prime volte sarà complicato impastare con una farina non glutinosa (a me da mezzo chilo di farina sono venuti fuori solo 6 biscotti), ma con il tempo ci si fa la mano.....e si fa soprattutto un gesto carino, gentile e rispettodo di tutti.

giovedì 24 maggio 2012

MTChallenge e tre....budino salato di ceci con calamari

Print Friendly and PDF
E infine ecco il terzo budino salato per l'MTChallenge ispirato dalla ricetta di Francesca....l'idea nasce sempre da un ricordo. Questa volta però si tratta di un antipasto (non è che me lo fate passare come secondo vero????)  che avevo mangiato qualche tempo fa in un ristorante a Milano. Niente di particolarmente originale per carità, ma mi era piaciuto molto. Da allora in poi l'ho visto sempre più spesso nei menù dei ristoranti, ma non mi è più capitato di mangiarlo e quindi il ricordo è rimasto a quella sera del 29 novembre 2010.
Per la terza proposta dell'MTC di maggio ho quindi ritirato fuori quel ricordo, miei complici sono stati dei ceci preparati da mia suocera, con un filo di pomodoro e il rosmarino, e la farina di ceci che da un po' di tempo mi guardava tutte le volte che aprivo la dispensa e diceva usami usami......
Eccoli qui i miei Budini salati di ceci con calamaretti affogati.


lunedì 21 maggio 2012

Millefoglie di budino salato agli spinaci in gabbia

Print Friendly and PDFPartecipare all'MTChallenge non è una cosetta da niente... Ingenuamente prima della mia prima partecipazione pensavo: "ma si, cosa ci vuole? ti propongono un piatto, lo personalizzi a tuo gusto, lo prepari, lo fotografi e lo pubblichi....che ci vuole?"
Si che ci vuole....ci vuole che solo vedere le proposte degli altri concorrenti o ti fa passare la fantasia o ti fa scatenare la fantasia....già solo gli ingredienti che a volte vengono utilizzati, dei quali io da brava ignorante gastronomica ignoravo totalmente l'esistenza, e alcuni abbinamenti da fanta-cucina....poi le presentazioni, le fotografie...ce ne sarebbe a sufficienza per scoraggiare qualsiasi persona normale...
Io tanto normale non lo sono mai stata e così anzichè gettare la spugna mi sono gettata a capofitto...e la fantasia si è risvegliata; cucinare (e non solo per l'MTC) non si limita più al significato letterale della parola, ma è diventato una progettazione.....degli abbinamenti, dei sapori, dell'immagine finale.
I budini salati di Francesca (la proposta dell'MTC del mese di maggio) più delle altre sfide (poche a dire il vero) a cui ho partecipato finora, mi hanno stimolato la fantasia e così tra gli altri è nato questo budino agli spinaci, con accompagnamento di crema pasticcera salata. Elementi questi, il parmigiano, gli spinaci e le uova che hanno caratterizzato spesso le mie cene di bambina e che ho voluto riadattare in questo modo.

mercoledì 16 maggio 2012

Budino salato al pomodoro con stracciatella e salsa al basilico

Print Friendly and PDF
5 maggio 2012: la data tanto attesa...la pubblicazione a blog unificati della ricetta del mese per l'MT Challenge.
Questa volta la ricetta è stata proposta da Francesca, la vincitrice di aprile....Scorrendo i tag del suo blog si nota come sia un'appassionata di dolci. E cosa poteva proporci se non un BUDINO???? Ma non un budino normale....nooooo sennò che MTC sarebbe? Un budino salato!!!! L'ennesima deliziosa scoperta che ho fatto da quando ho iniziato a frequentare il mondo dei blog e l'MTC. Poi le "pesti" di Menù turistico, Alessandra e Daniela, hanno messo il carico: "non basta un budino salato, noooooooooooooo: vogliamo anche 2 accompagnamenti meglio se fatti in casa...."
I neuroni si sono messi in moto e hanno inziato a partorire idee, a cambiare idee, a ripescare idee...
Per ora, vista anche la facilità di realizzazione di questi budini, ne ho sformati di 3 tipi, ma qualche altra lampadina si è accesa e il frigorifero è ancora pieno di verdure...il freezer anche....per non parlare della dispensa per i legumi....
Comunque bando alle ciancie......Il primo esperimento è stato questo: Budino salato di Pomodori, stracciatella e salsa al basilico praticamente un' adattamento di un classico della cucina estiva italiana: la caprese... rigorosamente tutto (o quasi) "home made", come suggeriscono Daniela e Alessandra nelle regole, impiattato in versione patriottica in onore della fede calcistica del maritino.

martedì 15 maggio 2012

Farinata di ceci

Print Friendly and PDFSono stata assente per un po'...ma tra ponti, lavoro e tonsillite, non ho avuto nè il tempo, nè la voglia di "aprire" la cucina...Lo scorso weekend invece, complice l'MTC di maggio ho riacceso forno e fornelli e mi sono scatenata. Ho, quindi, esordito con la farinata. Avevo voglia di provarla da quando mi è arrivatat la farina di ceci di Molino Chiavazza, ma ero sempre stata trattenuta dal tempo o dalla paura fosse una cosa complicata. Invece è semplicissima, basta organizzarsi in anticipo perchè richiede un lungo riposo.

giovedì 3 maggio 2012

Penne mediterranee (tonno, capperi, olive e altro)

Mio marito mangerebbe pasta al tonno un giorno si e l'altro pure....e io ogni volta sono alla ricerca di qualcosa di diverso per trovare la ricetta perfetta. Questo sughetto, preparato finendo un po' di avanzi, è, a tutti gli effetti, la risposta alla mia ricerca.
Da adesso in poi nel mio frigorifero mai più senza: olive, capperi e cipolla rossa....
Per il pomodoro per fortuna c'è la suocera che ogni estate prepara le scorte sia di passata che a pezzettoni...
E' proprio vero, bastano pochi, semplici ingredienti per gustare un piatto diverso....

Print Friendly and PDF

giovedì 26 aprile 2012

Crostata frangipane all'arancia....rovesciata

Print Friendly and PDF
Metti un'idea che frulla nella testa....metti un pomeriggio a casa da sola libera di pasticciare...metti che apri il freezer e trovi quell'avanzo di pasta frolla....metti che nel frattempo qualcuno ti istiga a fare un'altra crostata frangipane....

La colpa non è mia....ma ha cospirato tutto contro di me...il richiamo del forno è stato più forte, la voglia di sperimentare ha avuto il sopravvento (rischiando anche di farmi buttare una pentola) e mi sono ritrovata a comprare le arance senza sapere perchè, ma sapendo quale ardua impresa volevo tentare.

Il punto fermo era la crema frangipane di Ambra e una nuova partecipazione all'MTC di aprile...L'improvvisazione e la fortuna hanno poi dato origine (non ci credevo nemmeno io) a questa crostata frangipane all'arancia....rovesciata (la crostata non l'arancia :-P)

mercoledì 18 aprile 2012

Frangipane???? Frangi e basta (al cioccolato)

Print Friendly and PDF
Leggo su Wikipedia, cercando notizie aggiuntive in merito alla/al/ai frangipane:
Il primo Frangipane, che avrebbe dato il cognome alla famiglia, sarebbe stato tale Pietro, ricco mercante, che durante un'alluvione del Tevere a Roma distribuì pane ai bisognosi passando per le vie dell'Urbe con una barca. Da qui frangere panem, spezzare il pane, che avrebbe originato il cognome.

Nasce così l'idea di trasformare la torta frangipane richiesta dall'MTC di aprile (e desolatamente "sciolta" nel forno) in qualcosa che sia il più possibile vicina all'origine del nome....Quindi un po' per ridere....un po' per dare qualche spunto a chi con le frolle è più bravo di me....la pubblico ugualmente.......

Si presenta malissimo, ma il sapore, ancora una volta, è spettacolare.....


Crostata Frangipane al limone e meringa - MTC Aprile

Print Friendly and PDF
Quando ho letto qual'era la ricetta del mese per l'MTC stavo per stramazzare sulla sedia...Frangichè????? Boh... vediamo cos'è questa crema Frangipane e così sono andata a "casa" di Ambra e se prima stavo solo per stramazzare, dopo la visita sono stramazzata del tutto....Amo i lievitati, meno le crostate, non sono particolarmente amante delle mandorle..... aiutoooooooooo come fare?

Vabbè l'MTC è un gioco, e per fortuna le regole ci lasciano qualche giorno per metabolizzare e ideare qualcosa; mettiamoci in gioco e giochiamo.
Le regole di questo mese? La crema deve essere fatta con la ricetta di Ambra (che trovate qui), il guscio deve essere della famiglia delle frolle, per il resto "scatenate l'inferno!!!!". Ma se a questo aggiungiamo il diktat di mia mamma: "la frangipane va fatta con la frutta!" le cose si complicano.
Guarda di qua, copia di là, sono arrivate le idee....quindi nel weekend la catena di montaggio si è messa in moto: impasta di qua, prepara la crema di là, prepara le farcie di su....ecco il primo risultato dei miei sforzi (ma ne seguiranno altri....e almeno un'altra idea ce l'ho.... in fin dei conti un panetto di frolla è in freezer che mi aspetta!)

lunedì 16 aprile 2012

Danubio al tonno e pomodoro (con la MDP)

Print Friendly and PDF
Sabato mattina: si mettono le mani in pasta!!!
Il programma del finesettimana o meglio del sabato è intenso, e sarà una giornata dedicata agli impasti, alle creme, alle farcie....risultato? Alle 3 del pomeriggio in cucina sembra scoppiata una bomba!!!! La prima cosa da impostare è il Danubio, brioche salata di origine campana che da qualche tempo mi attira e che ancora non sono riuscita a fare. Per fortuna che qualche tempo fa mia mamma, conoscendo il mio amore per gli impasti, ma la mia pigrizia nell'impastare mi ha regalato Alice, la mitica MDP....La ricetta che ho seguito è quella di Manu, foodblogger in cui sono incappata cercando dosi e procedimento; le uniche modifiche apportate sono state il lievito nel mio caso Mastrofornaio e la quantità di zucchero che ho leggermente ridotto.


venerdì 13 aprile 2012

Crepes alle salamelle

Print Friendly and PDF

L'MTC colpisce ancora....in attesa di avere il tempo (perchè le idee già sono state messe a punto) di preparare le mie proposte (eggià....questa volta sono almeno un paio) per la nuova sfida finisco gli avanzi della precedente....Le crepes di Giusy erano lì che mi guardavano tutte le volte che aprivo il freezer, sempre più tristi perchè ignorate, finchè mossa a pietà le ho tirate fuori, farcite, cotte e finalmente hanno ottemperato alla loro funzione primaria: finire nel piatto.
Prometto inoltre solennemente che appena possibile cercherò una guida per fare delle foto un minimo decenti, per ora il massimo che riesco a fare è scattare con il cellulare con mio marito già pronto con la forchetta in mano.....

sabato 7 aprile 2012

giovedì 5 aprile 2012

Penne asparagi e speck

Print Friendly and PDF
Con il cielo grigio, che ricorda l'autunno di questi giorni, una nota di colore nel piatto ci vuole proprio bene per illuminare la giornata....


Nel sugo che ho preparato questa volta ci sono tutti i colori della primavera, il giallo del sole (quando c'è!!!), il rosa dei fiori, il verde più chiaro dei primi germogli e quello più intenso dei prati....
E' una pasta che rispecchia in pieno queste prime giornate di primavera, il caldo delle giornate e il fresco delle serate: gli asparagi, lo speck e lo zafferano si uniscono per dare vita a un sugo avvolgente e profumato. Inoltre, e non guasta mai, è un sugo velocissimo da preparare, mentre cuoce la pasta si prepara il sugo.....