La felicità di Jorge però, si spezzò nel momento in cui mise piede in coperta assaporando i raggi del sole sul viso e Anton il giovane mozzo di cambusa gli riferì le parole del capitano: "Dì a Jorge che noi siamo scesi a vendere il pesce e a ordinare gli approvvigionamenti, ma i ragazzi torneranno a riportare le casse del pesce e bisogna fargli trovare il pranzo pronto, poi anche Jorge potrà scendere a terra fino al momento di salpare domani!"
Jorge, ormai di cattivo umore tornò in cambusa pensando a cosa poter preparare...Pesce non ce n'era, verdure nemmeno, tutto quello che trovò fu uno spicchio di aglio, un peperoncino, un paio di carote, di zucchine, di patate e una cipolla ormai quasi rinsecchite e un fondo di pasta....(che gli italiani chiamano spaghetti) quasi tutta rotta. Di fresco solo un paio di pomodori, un pezzetto di formaggio arrivato da chissà quale porto in Italia e un goccio di latte...Cosa preparare a degli uomini affamati con questi pochi ingredienti? Jorge fu preso dallo sconforto, mai in tanti anni di lavoro si era trovato in questa situazione. Per fortuna almeno acqua, olio e zafferano non mancano mai.
"Preparerò una Fideuà con quello che ho - pensò Jorge - e se a qualcuno non piace o non sta bene è sempre libero di andare all'osteria!!!"
Ecco come nella mia fantasia è nata questa Fideuà senza.....praticamente senza niente....un giorno che il frigorifero era pieno più o meno come la cambusa di Jorge....