domenica 27 maggio 2012

Golosi anche senza glutine: Frollini al lemon curd

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Questo sarà un post chilometrico, ma vi prego leggetelo tutto, l'occasione è parlare di cucina gluten-free a chi fortunatamente non ha problemi di celiachia.

Oggi è la giornata dedicata alla celiachia, per questo io e un folto gruppo di blogger abbiamo deciso di contribuire dandovi un piccolo vademecum su come comportarsi con un celiaco a cena... Premesso che la celiachia è una malattia e non un capriccio, l’unica cura possibile, ad oggi, è l’astensione dai cibi glutinosi! Dico ciò perché si capisca bene che chi è celiaco è COSTRETTO a mangiare senza glutine e non gli fa piacere, perché è molto dannoso per il suo organismo. Quindi ci sono cibi IN (permessi) e cibi OUT (vietati). La cosa più semplice da fare, se abbiamo invitato qualche celiaco o qualcuno che non cosnosciamo così bene da sapere se lo è o no, è preparare un menù che possa andare bene per tutti, così non ci stresseremo a preparare più pietanze, con risultati, il più delle volte deludenti. Per preparare cibi che possano mangiare tutti, quindi anche i celiaci, bisogna sapere quali sono i cibi consentiti e quelli vietati. Qui troverete un elenco molto utile.

Anche se l'elenco può sembrare lungo c'è un modo abbastanza semplice per capire se un cibo è senza glutine. Basta leggere attentamente le etichette! Adesso poi la normativa prevede che sia scritto a chiare lettere e, nei prodotti esteri, è sempre specificato se può contenere tracce di glutine. Infine, se un prodotto porta la spiga sbarrata sulla sua confezione è certificato dall’AIC ed è garantito per i celiaci.
REGOLE PER EVITARE CONTAMINAZIONI in casa
1. Lavare mani, superfici, utensili sporchi di farina, possibilmente in lavastoviglie e accuratamente;
2. Usare la carta forno per le teglie e tutti quegli utensili (come piastre) dove hanno cotto cibi col glutine;
3. Se volete cucinare la pasta per un celiaco, l’acqua deve essere pulita, il cucchiaio con il quale mescolate la pasta senza glutine a parte, il sale nuovo o comunque non quello contaminato dal cucchiaio “sporco” di acqua della pasta col glutine;
4. Evitare di infarinare i cibi, anche quelli degli altri, così eviterete grande fonti di stress; se proprio dovete non mettete nella stessa padella o teglia le due preparazioni;
5. se usate una griglia e avete della carne impanata, grigliate prima quella del celiaco (senza panatura) e poi tutto il resto;
6. non addensare salse, ecc. con farina. Usate la fecola per tutti e sarà più semplice!
7. non appoggiate il cibo su cibi col glutine o dove sia stato cibo col glutine. Ad esempio il pane del celiaco non mettetelo insieme a quello col glutine o nello stesso contenitore anche senza che l’altro sia presente;
8. anche per l’olio di frittura valgono le stesse regole, prima friggete il cibo senza glutine e poi tutto il resto; in ogni caso non utilizzate quello già usato in precedenza contaminato!
9. Se avete dei dubbi sulla composizione dei cibi… non usateli!

Ecco i blog che partecipano e tutte le ricette:
Cardamomo & co. Torta al cacao leggerissima
TataNora Riso, bisi e prosciutto cotto
Profumi & Sapori Parfait alle mandorle
Francesca Antonioli Farinata
Fabiola Palazzolo Semifreddo alla coppa del nonno, con cioccolato e granella di mandorla
Simonetta Nepi Torta alle pere
Carlotta Negro Biscotti con lemon curd
La valigia sul letto Pollo in crosta di pinoli con salsa allo zafferano
Murzillo Saporito Calici di yogurt variegati al gelso
Se cucino....sorrido Capresi all'olio EVO
SexAndTheKitchen Menù gluten free
Giulia Torta di pesche (dolci)
Cucchiaio e pentolone Risotto con riduzione al lambrusco e sfoglie di salame
La cucina di mamma Gelato e biscotti ai fiori di sambuco
In Gloria's kitchen Cupcakes alla ciliegia
Anna Lisa di Senza Glutine per tutti i gusti
La ginestra e il mare Victoria sponge con crema di fragole
Felix Un cuore di farina senza glutine Minestra di riso Asparagi
CuociCuciDici Pomodori verdi fritti   
Silvia Mazzoni Pancakes di zucchine e crumble di fragole
Rosaria Orrù Arachidi interrate
Il Gamberetto Crumble di ciliegie
La Gaia Celiaca Soffio di Amaretto                                                     
Assaggi di viaggio Pancakes con farina di mais 
Therese Caruana Scaloppine gorgonzola e speck
@nna Sfere di Ciocco-Cola
Sapori gluten Free Torta kinder pinguì rivisitata
Spunti e spuntini senza glutine Risotto con indivia e patate
Pane e acqua di rose Budino di fagioli con mazzancolle e salsa allo yogurt e rosmarino

BISCOTTI CON LEMON CURD
Seguendo le "regole" per la cucina senza glutine, un po' di tempo fa ho preparato questi , la mia foto è impietosa, se volete vedere come dovevano essere fate un giro nel ricettario di Anna, dalla quale ho preso la ricetta che vi riporto esattamente come ha messo lei. L'unica modifica che ho fatto è stata nella farina perchè al super ho trovato una miscela senza glutine per biscotti già a base di riso e mais quindi ho usato il quantitativo totale indicato da Anna.


Per la frolla di riso e mais
200g di farina di riso senza glutine
150g di farina di mais senza glutine
130g di burro freddo
100g di zucchero
2 uova categoria A
aromi come semi di bacca di vaniglia o scorza di agrumi
Mettete tutto nella planetaria e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettete la pasta su un piano di lavoro spolverizzato di farina di riso e stendete la pasta in una sfoglia alta 1/2 cm. Controllate che la pasta non si attacchi al piano di lavoro, piuttosto stendetela a piccoli pezzi. Con un coppapasta a forma di fiore formate i biscotti. Forate al centro qualcuna delle margherite. Prendete i biscotti con una spatola e poggiateli su una teglia ricoperta con carta da forno. Infornate per circa 12/15 min a 180°.
Per il lemon curd
100 g burro
225 g di zucchero semolato bianco
succo e buccia grattugiata di 3 limoni biologici
3 uova più un tuorlo
Sciogliere in un pentolino a bagnomaria il burro, quindi aggiungere zucchero, il succo e la scorza di limone ed infine le uova, amalgamate bene mescolando lentamente. Non appena raggiunge una consistenza più densa spegnete il fuoco, una raccomandazione tenete il fuoco molto basso perché la crema non deve raggiungere il bollore. Filtrate la crema attraverso un colino a maglie strette e mettetela in un contenitore meglio se di vetro, lasciate raffreddare bene e tappate. La crema si conserva in frigo anche per 10 giorni.

Questi biscotti sono venuti buonissimi.....e ne vale la pena perchè privarsi del glutine non vuol dire e non deve voler dire privarsi del gusto!!!
Certo le prime volte sarà complicato impastare con una farina non glutinosa (a me da mezzo chilo di farina sono venuti fuori solo 6 biscotti), ma con il tempo ci si fa la mano.....e si fa soprattutto un gesto carino, gentile e rispettodo di tutti.

giovedì 24 maggio 2012

MTChallenge e tre....budino salato di ceci con calamari

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E infine ecco il terzo budino salato per l'MTChallenge ispirato dalla ricetta di Francesca....l'idea nasce sempre da un ricordo. Questa volta però si tratta di un antipasto (non è che me lo fate passare come secondo vero????)  che avevo mangiato qualche tempo fa in un ristorante a Milano. Niente di particolarmente originale per carità, ma mi era piaciuto molto. Da allora in poi l'ho visto sempre più spesso nei menù dei ristoranti, ma non mi è più capitato di mangiarlo e quindi il ricordo è rimasto a quella sera del 29 novembre 2010.
Per la terza proposta dell'MTC di maggio ho quindi ritirato fuori quel ricordo, miei complici sono stati dei ceci preparati da mia suocera, con un filo di pomodoro e il rosmarino, e la farina di ceci che da un po' di tempo mi guardava tutte le volte che aprivo la dispensa e diceva usami usami......
Eccoli qui i miei Budini salati di ceci con calamaretti affogati.


lunedì 21 maggio 2012

Millefoglie di budino salato agli spinaci in gabbia

Print Friendly and PDFPartecipare all'MTChallenge non è una cosetta da niente... Ingenuamente prima della mia prima partecipazione pensavo: "ma si, cosa ci vuole? ti propongono un piatto, lo personalizzi a tuo gusto, lo prepari, lo fotografi e lo pubblichi....che ci vuole?"
Si che ci vuole....ci vuole che solo vedere le proposte degli altri concorrenti o ti fa passare la fantasia o ti fa scatenare la fantasia....già solo gli ingredienti che a volte vengono utilizzati, dei quali io da brava ignorante gastronomica ignoravo totalmente l'esistenza, e alcuni abbinamenti da fanta-cucina....poi le presentazioni, le fotografie...ce ne sarebbe a sufficienza per scoraggiare qualsiasi persona normale...
Io tanto normale non lo sono mai stata e così anzichè gettare la spugna mi sono gettata a capofitto...e la fantasia si è risvegliata; cucinare (e non solo per l'MTC) non si limita più al significato letterale della parola, ma è diventato una progettazione.....degli abbinamenti, dei sapori, dell'immagine finale.
I budini salati di Francesca (la proposta dell'MTC del mese di maggio) più delle altre sfide (poche a dire il vero) a cui ho partecipato finora, mi hanno stimolato la fantasia e così tra gli altri è nato questo budino agli spinaci, con accompagnamento di crema pasticcera salata. Elementi questi, il parmigiano, gli spinaci e le uova che hanno caratterizzato spesso le mie cene di bambina e che ho voluto riadattare in questo modo.

mercoledì 16 maggio 2012

Budino salato al pomodoro con stracciatella e salsa al basilico

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5 maggio 2012: la data tanto attesa...la pubblicazione a blog unificati della ricetta del mese per l'MT Challenge.
Questa volta la ricetta è stata proposta da Francesca, la vincitrice di aprile....Scorrendo i tag del suo blog si nota come sia un'appassionata di dolci. E cosa poteva proporci se non un BUDINO???? Ma non un budino normale....nooooo sennò che MTC sarebbe? Un budino salato!!!! L'ennesima deliziosa scoperta che ho fatto da quando ho iniziato a frequentare il mondo dei blog e l'MTC. Poi le "pesti" di Menù turistico, Alessandra e Daniela, hanno messo il carico: "non basta un budino salato, noooooooooooooo: vogliamo anche 2 accompagnamenti meglio se fatti in casa...."
I neuroni si sono messi in moto e hanno inziato a partorire idee, a cambiare idee, a ripescare idee...
Per ora, vista anche la facilità di realizzazione di questi budini, ne ho sformati di 3 tipi, ma qualche altra lampadina si è accesa e il frigorifero è ancora pieno di verdure...il freezer anche....per non parlare della dispensa per i legumi....
Comunque bando alle ciancie......Il primo esperimento è stato questo: Budino salato di Pomodori, stracciatella e salsa al basilico praticamente un' adattamento di un classico della cucina estiva italiana: la caprese... rigorosamente tutto (o quasi) "home made", come suggeriscono Daniela e Alessandra nelle regole, impiattato in versione patriottica in onore della fede calcistica del maritino.

martedì 15 maggio 2012

Farinata di ceci

Print Friendly and PDFSono stata assente per un po'...ma tra ponti, lavoro e tonsillite, non ho avuto nè il tempo, nè la voglia di "aprire" la cucina...Lo scorso weekend invece, complice l'MTC di maggio ho riacceso forno e fornelli e mi sono scatenata. Ho, quindi, esordito con la farinata. Avevo voglia di provarla da quando mi è arrivatat la farina di ceci di Molino Chiavazza, ma ero sempre stata trattenuta dal tempo o dalla paura fosse una cosa complicata. Invece è semplicissima, basta organizzarsi in anticipo perchè richiede un lungo riposo.

giovedì 3 maggio 2012

Penne mediterranee (tonno, capperi, olive e altro)

Mio marito mangerebbe pasta al tonno un giorno si e l'altro pure....e io ogni volta sono alla ricerca di qualcosa di diverso per trovare la ricetta perfetta. Questo sughetto, preparato finendo un po' di avanzi, è, a tutti gli effetti, la risposta alla mia ricerca.
Da adesso in poi nel mio frigorifero mai più senza: olive, capperi e cipolla rossa....
Per il pomodoro per fortuna c'è la suocera che ogni estate prepara le scorte sia di passata che a pezzettoni...
E' proprio vero, bastano pochi, semplici ingredienti per gustare un piatto diverso....

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